Bauke Mollema, olandese della Trek-Segafredo si è aggiudicato in solitario Il Lombardia, la Classica delle foglie morte. Con un attacco sulle rampe del Civiglio, il trentaduenne, recente vincitore delle Team Relay continentale e mondiale, si è involato rendendosi irraggiungibile dai vari big ancora presenti nel gruppo di testa. I primi inseguitori sono giunti sul traguardo di Como dopo 16″ con Valverde e Bernal, rispettivamente secondo e terzo.
L’arrivo in solitario di Bauke Mollema (Trek-Segafredo) sul Lungo Lario Trento e Trieste ha riportato sul primo gradino del Podio della “Classica della Foglie Morte” un corridore dei Paesi Bassi. Per trovare i precedenti dei “tulipani” in questa Classica bisogna riavvolgere il nastro della memoria fino ai primissimi anni ’60 per trovare Jo De Roo che si aggiudicò la gara nel ’62 e nel ’63. Una ventina di anni dopo, e precisamente nel 1981, ad imporsi fu invece Hennie Kuiper, ultimo suddito della casata Orange-Nassau.
Tornando all’oggi l’impresa dell’olandese ha dimostrato che il portacolori della Trek-Segafredo non sarà uno che colleziona ogni stagione vittorie su vittorie, ma è sicuramente un ciclista di spessore, spesso presente nei momenti “caldi” di ogni gara che lo vede partente e soprattutto elemento da non sottovalutare. Il suo scatto salendo verso Civiglio è stato da manuale. Gli è bastato accorgersi che i favoriti della vigilia si studiassero un po’ più del necessario per infilarli scattando da dietro e rendendosi di fatto irragiungibile. La sua azione durata così meno di venti km ha fatto si che tra gli inseguitori si giocasse una partita a poker nella speranza che fosse sempre l’altro a farsi carico dell’inseguimento. Una tattica portata fino al parossismo, che ha portato anche al malumore e a qualche tensione tra gli inseguitori.
La tardiva risposta di Roglic, che non ha portato a nulla, e quella più decisa di Alejandro Valverde, che gli ha comunque permesso di salire sul podio, non sono state sufficienti non solo a raggiungere il fuggitivo, ma neanche a fargli sentire il classico “fiato sul collo”. Successo comunque più che meritato per l’olandese che ha saputo giocare le carte che aveva in mano al momento giusto.
“Non riesco a credere di aver vinto una Classica Monumento. – sono state le prime parole del vincitore – Non ero il favorito, forse gli altri corridori mi hanno un po’ sottovalutato. Ho trovato il momento giusto per attaccare, poi sono andato a tutta negli ultimi dieci chilometri. Non ci credo! Dopo il mio attacco il vantaggio è aumentato velocemente, forse dietro si sono guardati un po’ troppo. Sapevo che sarei passato per primo sul Civiglio poi quando ho sentito di avere ancora 20″ di vantaggio ho capito che avevo buone possibilità di vincere. Conoscevo bene la discesa e ho provato a spingere a tutta fino al traguardo. L’ultima salita non è stata troppo dura. A un certo punto ho intravisto Roglic ma era ancora lontano. Conquistare una Classica Monumento è un ottimo modo per finire la stagione. Inoltre i miei genitori erano qui a Como ed è stato ancora più speciale”.
A consuntivo il vero battuto di giornata è stato Primoz Roglic che indicato da tutti, addetti ai lavori o semplici appassionati, come vincitore sicuro non è sembrato nella super condizione di forma vista recentemente a Varese, alla Tre Valli. L’inseguimento, seppur tardivo, lanciato dallo sloveno, avrebbe avuto tutto il terreno necessario per essere portato a termine, ma non si è mai dimostrato incisivo. Lo stesso dicasi per la sua mancata risposta all’allungo di Alejandro Valverde.
Lo spagnolo prima da solo poi con l’ingombrante presenza di Bernal e Fuglsang non è riuscito a riportarsi sul fuggitivo, ma è riuscito comunque ad andare a cogliere una onorevole seconda piazza in una Classica Monumento che ha sfiorato in passato, ma non è mai riuscito a centrare. “Sono contento del secondo posto. – ha dichiarato l’embatido – Mollema ha attaccato nel momento giusto e poi ha mantenuto un buon ritmo, ha corso bene. Dietro non ci siamo organizzati; vari corridori hanno provato a riportarsi sotto ma sono stati tutti tentativi individuali, non c’è stato accordo. Avevo le gambe per fare un po’ meglio, avrei potuto anche vincere ma sfortunatamente è andata così”.
Terza piazza per un’altro atteso di giornata, quell’Egan Bernal, recente vincitore ad Oropa, che pur dimostrandosi attivo nelle salite di giornata non ha mai fatto la differenza, ma ha comunque saputo rispondere a Valverde, riportandosi in compagnia di Fuglsang sullo spagnolo già entrato in Como scendendo da S. Fermo della Battaglia. “Stamattina non pensavo che sarei salito sul podio. – sono state le parole del giovane portacolori dal Team INEOS – È un risultato veramente positivo, Il Lombardia è la prima Classica Monumento in cui chiudo tra i primi tre. Sono contento di questo risultato e del modo con cui finisco la stagione. Mollema ha fatto una grande accelerazione, ha guadagnato qualche secondo ed è riuscito a mantenere il vantaggio andando a tutta. Un giorno mi piacerebbe vincere una Classica Monumento come questa ma so che non sarà facile, il percorso è veramente impegnativo. Ho solo 22 anni, sicuramente proverò a fare del mio meglio nei prossimi anni per diventare un corridore più completo”.
Prima dell’avvincente epilogo, iniziato sulla salita della Colma di Sormano, quando il gruppo è letteralmente esploso, riducendo di fatto i possibili protagonisti di giornata ad una quarantina di unità, la giornata di corsa era stata animata da una fuga portata avanti da: Fausto Masnada (Andorni), Ballerini (Astana), Barbin (Bardiani-Csf), Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Rémi Cavagna (Deceuninck Quick-Step), Petr Rikunov (Gazprom-Rusvelo), Tom Skuijns (Trek-Segafredo) e Marco Marcato (UAE Emirates). Con il corridore della Androni Giocattoli-Sidermec capace di transitare in solitario sul Ghisallo aggiudicandosi lo speciale premio dedicato alla memoria del giornalista Pier Luigi Todisco. Successivamente anche i tentativi di Junghels e Skujins, non hanno avuto fortuna.
Altra menzione per altri due coraggiosi che hanno provato successivamente l’azione da lontano, ovvero: Tim Wellens (Lotto Soudal) ed Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), usciti in avanscoperta poco prima del primo passaggio a Como. I due sono stati raggiunti salendo verso Civiglio quando la corsa ha cambiato registro. Il tedesco comunque non si è perso d’animo e ha tenuto fino alla fine piazzandosi così 8°, primo del gruppetto giunto a 50″ dal vincitore.
Sul blasonato e ambito traguardo di Lungo Lario Trento e Trieste il primo italiano è stato il portacolori della Neri Sottoli – Selle Italia – KTM, Giovanni Visconti. Il marines ha per l’ennesima volta dimostrato il suo stato di forma, rimanendo nel gruppo dei migliori fino all’imbocco della salita del Civiglio
Mario Prato
Ordine d’Arrivo:
1 | Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo | 5:52:59 |
2 | Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team | 0:00:16 |
3 | Egan Arley Bernal Gomez (Col) Team Ineos | |
4 | Jakob Fuglsang (Den) Astana pro Team | |
5 | Michael Woods (Can) Ef Education First | 0:00:34 |
6 | Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott | |
7 | Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma | |
8 | Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe | 0:00:50 |
9 | Pierre Latour (Fra) Ag2r la Mondiale | |
10 | Rudy Molard (Fra) Groupama-Fdj | |
11 | David Gaudu (Fra) Groupama-Fdj | |
12 | Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe | |
13 | Enric Mas Nicolau (Spa) Deceuninck – Quick-Step | |
14 | Ivan Ramiro Sosa Cuervo (Col) Team Ineos | |
15 | Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott | 0:01:57 |
16 | Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana pro Team | 0:02:08 |
17 | Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm | |
18 | Daniel Martin (Irl) Uae Team Emirates | 0:02:09 |
19 | Gianni Moscon (Ita) Team Ineos | 0:02:12 |
20 | Pierre Rolland (Fra) Vital Concept-b&b Hotels | 0:02:30 |
21 | Mathias Frank (Swi) Ag2r la Mondiale | |
22 | Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo | 0:02:37 |
23 | Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe | |
24 | Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal | 0:02:46 |
25 | Amanuel Gebreigzabhier (Eri) Team Dimension Data | 0:02:47 |
26 | Steff Cras (Bel) Team Katusha Alpecin | 0:03:28 |
27 | Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo | |
28 | Davide Villella (Ita) Astana pro Team | 0:03:41 |
29 | Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal | 0:03:51 |
30 | Lawrence Warbasse (USA) Ag2r la Mondiale | |
31 | Jai Hindley (Aus) Team Sunweb | |
32 | Kilian Frankiny (Swi) Groupama-Fdj | |
33 | Robert Gesink (Ned) Team Jumbo-Visma | 0:03:53 |
34 | Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma | |
35 | George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma | |
36 | Mikel Nieve Iturralde (Spa) Mitchelton-Scott | |
37 | Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team | |
38 | Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb | 0:05:50 |
39 | Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy | 0:06:02 |
40 | Michael Valgren Andersen (Den) Team Dimension Data | |
41 | Ivan Rovny (Rus) Gazprom-Rusvelo | |
42 | Cyril Gautier (Fra) Vital Concept-b&b Hotels | |
43 | Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo | |
44 | Stephane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits | |
45 | Michael Storer (Aus) Team Sunweb | |
46 | Nikolai Cherkasov (Rus) Gazprom-Rusvelo | |
47 | Victor De la Parte (Spa) Ccc Team | |
48 | Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb | |
49 | Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida | |
50 | Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos | |
51 | Carlos Betancur (Col) Movistar Team | |
52 | Bob Jungels (Lux) Deceuninck – Quick-Step | |
53 | Simon Clarke (Aus) Ef Education First | |
54 | Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck – Quick-Step | |
55 | Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida | |
56 | Tanel Kangert (Est) Ef Education First | |
57 | Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits | 0:06:58 |
58 | Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe | 0:10:09 |
59 | Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida | |
60 | Diego Ulissi (Ita) Uae Team Emirates | 0:10:44 |
61 | Dario Cataldo (Ita) Astana pro Team | 0:10:48 |
62 | Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma | |
63 | Lorenzo Rota (Ita) Bardiani Csf | 0:12:34 |
64 | Giovanni Carboni (Ita) Bardiani Csf | |
65 | Simone Petilli (Ita) Uae Team Emirates | |
66 | Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli Selle Italia Ktm | |
67 | Nathan Earle (Aus) Israel Cycling Academy | |
68 | Carlos Verona Quintanilla (Spa) Movistar Team | |
69 | Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida | |
70 | Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Mitchelton-Scott | |
71 | Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal | |
72 | Carl Fredrik Hagen (Nor) Lotto Soudal | |
73 | Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe | |
74 | Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe | |
75 | Jesper Hansen (Den) Cofidis, Solutions Credits | |
76 | Sergio Andres Higuita Garcia (Col) Ef Education First | |
77 | Enrico Battaglin (Ita) Team Katusha Alpecin | |
78 | Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo | |
79 | Jan Polanc (Slo) Uae Team Emirates | |
80 | Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm | |
81 | Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits | |
82 | Riccardo Zoidl (Aut) Ccc Team | |
83 | Eros Capecchi (Ita) Deceuninck – Quick-Step | |
84 | Simon Geschke (Ger) Ccc Team | 0:14:00 |
85 | Serge Pauwels (Bel) Ccc Team | 0:16:02 |
86 | Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm | 0:17:37 |
87 | Lorenzo Fortunato (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm | |
88 | Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec | |
89 | Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec | |
90 | Steve Morabito (Swi) Groupama-Fdj | |
91 | Danilo Wyss (Swi) Team Dimension Data | |
92 | Joseph Rosskopf (USA) Ccc Team | |
93 | Jose Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits | |
94 | Laurens Ten Dam (Ned) Ccc Team | 0:17:39 |
95 | Marco Marcato (Ita) Uae Team Emirates | |
96 | Patrick Müller (Swi) Vital Concept-b&b Hotels | 0:19:55 |
97 | Valentin Madouas (Fra) Groupama-Fdj | |
98 | Josip Rumac (Cro) Androni Giocattoli-Sidermec | |
99 | Louis Meintjes (RSA) Team Dimension Data | |
100 | Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy | |
101 | Luca Covili (Ita) Bardiani Csf | |
102 | Remi Cavagna (Fra) Deceuninck – Quick-Step | |
103 | Umberto Orsini (Ita) Bardiani Csf | |
104 | Rory Sutherland (Aus) Uae Team Emirates | |
105 | Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept-b&b Hotels | |
106 | Axel Domont (Fra) Ag2r la Mondiale | 0:20:52 |
107 | Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom-Rusvelo | |
108 | Sep Vanmarcke (Bel) Ef Education First | 0:21:54 |
109 | Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb | 0:25:05 |
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