GIRO D’ITALIA: LE PAROLE AI PROTAGONISTI – 1
Conferenze stampa di Team Jumbo – Visma, Groupama – FDJ, Lotto Soudal, Team INEOS e Astana Pro Team.
Si sono svolte oggi le Conferenze Stampa di alcune delle squadre protagoniste del centoduesimo Giro d’Italia, in programma dall’11 maggio al 2 giugno e organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport.
Team Jumbo – Visma

Primoz Roglic ha
detto:
“Abbiamo iniziato la
stagione andando davvero forte, sia io che tutta la squadra. Dopo la
Tirreno-Adriatico abbiamo avuto un duro ritiro d’allenamento e
corso il Giro di Romandia. È stata una buona preparazione ma il Giro
sarà una gara completamente diversa. Non ho dovuto nascondermi in quella corsa.
Ogni gara che inizio la corro per vincere. Il Giro sembra duro sulla
carta. Ho fatto la ricognizione delle tappe principali di montagna. Posso fare
bene su tutti i terreni. Sento più pressione rispetto al mio primo Giro di tre
anni fa ma è normale. Sarà molto importante divertirsi in corsa, altrimenti una
gara di tre settimane diventa troppo lunga e troppo dura per tutti“.
Jos van Emden ha
aggiunto:
“Abbiamo un
obiettivo: vincere il Giro. È un obiettivo più grande di quello che potrei
avere personalmente, ovvero vincere le prove contro il tempo. La
cronometro di apertura poi è troppo dura per le mie caratteristiche“.
Groupama – FDJ

Arnaud Démare ha
dichiarato: “Mi
aspettavo di più dalle Classiche, sono stato il primo ad essere rimasto deluso.
Vengo al Giro con il desiderio di alzare le braccia al cielo… sono pronto per
la mia personale rivincita. Ho scelto di correre il Giro perché il percorso mi
si addice di più rispetto al Tour de France di quest’anno, più adatto alle
ambizioni di classifica generale di Pinot. Abbiamo una squadra orientata allo
sprint e vogliamo vincere più tappe possibili, tenendo presente che qui il
livello dei velocisti è molto alto“.
Lotto Soudal

Caleb Ewan ha
dichiarato: “Penso che
ci saranno cinque o sei opportunità per le volate, non molte ma abbastanza. La
mia integrazione alla Lotto Soudal è stata buona finora. Mi è mancato solo
l’ultimo elemento del treno, Jasper De Buyst, che è caduto alla prima
tappa della Parigi-Nizza e non era ancora in grado di aiutarmi in Turchia.
Ci vuole tempo prima che un velocista ed il suo ultimo uomo lavorino al meglio,
e cominciare al Giro non è certo l’ideale ma va bene così. Provo un po’ più di
pressione rispetto al passato essendo al mio primo grande giro con
la Lotto Soudal, ma preferisco sentire la pressione e una squadra che mi
consideri il capitano piuttosto che il contrario“.
Victor Campenaerts ha
aggiunto: “Non ho fatto
una preparazione specifica per il Giro. Il record dell’ora era l’obiettivo
principale. L’allenamento in quota mi ha messo in buona forma e spero di avere
ancora delle buone gambe. La cronometro di Verona sembra la miglior tappa sulla
carta per me. Sabato posso ottenere un buon risultato ma sarà
difficile battere Roglic e Dumoulin. Non ci saranno benefici da un eventuale
cambio di bici prima dell’ultima salita. Tutto ciò di cui ho bisogno è un
rapporto più agile“.
Caleb Ewan ha
dichiarato: “La Maglia
Azzurra non è un mio obiettivo ma potrebbe diventarlo se farò punti
entrando nelle fughe della prima parte del Giro“.
Team INEOS

Tao Geoghegan Hart ha
dichiarato: “Il Tour of
the Alps mi ha dato sicurezza. Pavel Sivakov ed io ci siamo goduti la gara. Era
la nostra prima volta al centro dell’attenzione con cerimonie sul podio e
conferenze stampa, non eravamo abituati ad arrivare all’hotel un’ora dopo i
nostri compagni di squadra. Il Team Sky era famoso per le corse a tappe.
Abbiamo vinto la nostra ultima gara come Team Sky e abbiamo anche vinto la
prima gara come Team Ineos con Chris [Lawless] e Eddie [Dunbar] non lontano da
lui in generale. È stato molto strano sentire la notizia di Egan [la caduta di
Bernal], ero in sella con lui la mattina quel giorno. È stato uno shock per
tutti coloro che hanno lavorato con l’obiettivo di supportarlo per mesi. Questo
sport è davvero brutale, ma un grande giro offre molte opportunità
rispetto a qualsiasi altra corsa. Egan tornerà presto, ora tocca a noi di Ineos
rendere questo Giro speciale. Stiamo portando molta energia ed entusiasmo in
questa corsa correndo da squadra giovane“.
Astana Pro Team

Miguel Angel Lopez ha dichiarato: “Abbiamo preparato un calendario di avvicinamento molto dettagliato con la squadra. Ho corso in Colombia, poi in Europa alla Parigi-Nizza ed alla Volta Catalunya. Abbiamo una squadra piuttosto forte qui, spero che saremo al 100%. Non ho provato tutte le tappe, solo le crono e alcune montagne della terza settimana, quelle decisive. Se perdessi più di due minuti da Tom Dumoulin e Primoz Roglic in totale nelle tappe contro il tempo si complicherebbero le cose, ma non penso che andrà male perché non sono interamente piatte“.
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